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Albert Francis Molinaro è nato il 24
giugno del 1919 a Kenosha nel Wisconsin. E’
un attore statunitense dalle origini
chiaramente italiane, infatti i suoi
genitori Raffaele e Teresa nel 1879 emigrano
proprio da Cosenza, famosa città della
Calabria. La famiglia Molinaro è molto
numerosa, infatti il nostro amatissimo Al,
condivide le sue giornate con altri nove
fratelli. Nella città di Kenosha i Molinaro
sono stati sempre amati ed apprezzati, hanno
dato amore e non solo per questa città,
alcuni dei fratelli di Al infatti hanno
addirittura avuto ruoli importanti nella
comunità. Nei primi anni cinquanta, Al
decide di inseguire il suo sogno, quello di
diventare un attore, trovando non pochi
ostacoli. Comincia così a lavorare prima in
teatro e poi finalmente grazie a quel
faccione che esplode di simpatia, gli si
spalancano le porte della televisione,
durante il ruolo di “Agente 44”, parodia
famosissima negli Stati Uniti, alcuni
organizzatori del cast, presentano Al
Molinaro ad un regista di nome Garry
Marshall.
Proprio quest’ultimo fù il
grande artefice della nostra adorata serie
tv “Happy Days”, e quando il bravissimo
Arnold (Pat Morita) proprietario
dell’omonimo locale, decide di lasciare la
serie, Marshall contatta immediatamente Al
Molinaro, per affidargli il ruolo di Alfred
Del Vecchio (nuovo proprietario del
locale). Lavorò in “Happy Days” dal 1976 al
1982 e fù uno dei personaggi simbolo,
infatti essendo il suo locale parte
fondamentale della serie, in cui i ragazzi
si riunivano quotidianamente, furono davvero
pochi gli episodi in cui non fu
protagonista il faccione del nostro Al
Molinaro. Finito di lavorare per “Happy
Days” continuò a lavorare in tv, ma gli
americani lo conoscono anche come il
simpaticone che negli spot pubblicitari
consigliava i prodotti congelati della
“On-Cor” . Rimasto in ottimi rapporti con
tutti gli attori della serie, il nostro
amico Al, si lancia insieme ad Anson
Williams (Potsie Weber) nel mondo dell’
imprenditoria , aprendo una catena di
ristoranti dal nome “Big Al” (a buon
intenditor poche parole). |
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