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Il tema
originale della sigla di Happy Days fu la
famosa canzone del 1955 di Bill Haley and
his Comets "Rock around the clock" che
divenne subito una hit ed un classico in
tutto il 1974 come risultato del successo di
Happy Days. Una seconda sigla fu "Happy
Days" di Pratt & McLain che voleva ripetere
il successo della precedente. Nel 1976
arrivò solo al 5° posto nelle Hit Parade. |
I DISCHI A 45 GIRI DELLA SIGLA | ||
Un vecchio jukebox Seeburg HF100C, il
braccio che si appoggia su un disco che
comincia a girare e sulle parole “Sunday,
Monday, happy days...” partono i titoli di
testa di uno dei telefilm di maggior
successo di tutti i tempi, amato da varie
generazioni, replicato ancora oggi con
successo e responsabile in parte del revival
degli anni 50, quelli dei “giorni felici”.
Noi parleremo della canzone che ha
accompagnato per anni le immagini di Richie,
Fonzie, Potsie e Ralph Malph e le cui note,
nei lontani pomeriggi del 1977 (anno in cui
la serie arrivò in Italia sulla rete RAI,
con 3 anni di ritardo rispetto alla prima
messa in onda negli Stati Uniti, nel 1974),
annunciavano l’immersione in un mondo
spensierato e nostalgico. La canzone “Happy Days Theme” viene composta nel 1974 da Norman Gimbel e Charles Fox, due affermati compositori nel mondo delle sigle TV e delle colonne sonore, autori tra gli altri dei temi di “Wonder Woman“, “Laverne e Shirley” e “Love Boat“, e di canzoni di grande successo come ”Killing me softly” incisa nel 1973 da Roberta Flack. In realtà nelle prime due stagioni la sigla iniziale del telefilm non è questa canzone, bensì il classico “Rock around the clock “di Bill-haley-his-comets. Il tema di “Happy Days” era utilizzato solo come sigla di chiusura, cantata da Jim Haas un apprezzato corista che ha cantato con John Denver, Neil Diamond, Jackson Browne e anche coi Pink Floyd – mentre la base è fornita da anonimi musicisti di studio. Dopotutto si tratta solo della sigla dei titoli di coda, ma dopo le prime due stagioni, nel 1976, la canzone viene “promossa” a sigla di apertura dello show. Questa volta l’esecuzione viene affidata a veri musicisti, una band specializzata in jingle pubblicitari e sigle, Pratt & McClain composta da Jerry McClain e Truett Pratt, noti anche come Brother Love. Prodotto da Steve Barri e da Michael Omartian, un cantautore e tastierista produttore di dischi tra gli altri di Michael Bolton, Christopher Cross, Whitney Houston, Donna Summer e Rod Stewart, il singolo nella nuova versione eseguita da Pratt & McClain, e con un testo cambiato viene pubblicato nel marzo del 1976 e raggiunge la posizione n. 5 nelle classifiche americane, rappresentando il maggior successo discografico della band, e anche uno dei rari casi – per l’epoca – in cui il tema di uno spettacolo TV venga registrato in un disco e diventi un successo. Questa versione della canzone sarà la sigla di apertura e di chiusura per le stagioni dalla 3 alla 10. Quando all’inizio della sigla si vede il jukebox che carica un disco, guardando attentamente di vede che sull’etichetta c’è scritto “Happy Days, musica di Charles Fox, testi di Norman Gimbel”. La cosa curiosa è che quel 45 giri, all’epoca della prima messa in onda dello show, non esiste è stato stampato appositamente in una copia, prima ancora che venga regolarmente inciso e distribuito. Ha raccontato l’autore della musica Charles Fox: Quel 45 giri è rimasto da qualche parte nel mio studio per anni, e solo di recente lo Smithsonian Institution mi ha chiesto se avessi qualche oggetto singolare che avrebbero potuto collocare nella loro nuova ala musicale. Quel disco sarà nello stesso espositore con la giacca di pelle di Fonzie, quindi è davvero bello per me sapere che avrà il suo piccolo posto nella storia». Nel 1983, per l’undicesima e ultima stagione del telefilm, la canzone viene riarrangiata in uno stile più moderno e interpretata da Bobby Arvonma ormai Happy Days” che ha perso pian piano quasi tutti i personaggi dei primi anni, non ha più neanche l’ombra della magia delle prime irripetibili stagioni. La canzone tornerà alla ribalta nel 2007, come tema portante del musical tratto dalla sitcom, con nuove canzoni composte dal cantautore Paul Williams Happy Days >” compare anche in un episodio di “Friends” del 1996, in cui Ross e Monica ricordano come facevano finta di essere personaggi di Happy Days quando erano dei bambini. |
GLI SPARTITI MUSICALI DELLA SIGLA | |||
Ecco a voi amici musicisti la possibilità di
suonare la sigla di Happy Days. Qui di
seguito potete trovare le quattro pagine di
cui è composto lo spartito. Questa stesura è
in FA Maggiore. Buon divertimento. |
PAGINA 1 |
PAGINA 2 |
PAGINA 3 |
PAGINA 4 |
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“HAPPY DAYS” SIGLA INIZIALE - LONG VERSION di Norman Gimbel/Charles Fox |
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Sunday, Monday, happy days Tuesday, Wednesday, happy days Thursday, Friday, happy days The weekend comes My cycle hums Ready to race to you These days are all Happy and free (those happy days) These days are all Share them with me (oh baby) Goodbye grey sky, hello blue There's nothing can hold me when I hold you Feels so right, it can't be wrong Rockin' and rollin' all week long Sunday, Monday, happy days Tuesday, Wednesday, happy days Thursday, Friday, happy days Saturday, what a day Groovin' all week with you These days are all Share them with me (those happy days) These days are all Happy and free (oh baby) These happy days are your's and mine These happy days are your's and mine, happy days |
HAPPY DAYS ENDING THEME (OLD SERIES) |
HAPPY DAYS ENDING THEME (LATER SEASONS) | |
Hello sunshine, goodbye rain, She's wearing the school chain 'n' my ring She's my steady, I'm her man I'm gonna love her all I can These days are all Happy and free (those happy days) These days are all, share them with me (oh baby) These happy days are your's and mine These happy days are your's and mine, happy days |
Goodbye grey sky, hello blue There's nothing can hold me when I hold you Feels so right, it can't be wrong Rockin' and rollin' all week long These days are all Happy and free (those happy days) These days are all, share them with me (oh baby) These happy days are your's and mine These happy days are your's and mine, happy days |
ROCK
AROUND THE CLOCK
Bill Haley & His Comets (PRIMA SIGLA DI HAPPY DAYS) |
ROCK TUTTA LA NOTTE
Bill Haley & His Comets (PRIMA SIGLA DI HAPPY DAYS) |
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One, two, three ‘o-clock four ‘-clock rock Five, six, seven ‘o-clock eight ‘o-clock rock Nine, ten, eleven ‘o-clock Twelve ‘o-clock rock We’re gonna rock around the clock tonight Put your glad rags on and join me, hon We’ll have some fun when the clock strikes one We’re gonna rock around the clock tonight We’re gonna rock, rock, rock ‘till broad day light We’re gonna rock around the clock tonight When the clock strikes two, and three and four If the band slowes down we’ll yell for more We’re gonna rock around the clock tonight We’re gonna rock, rock, rock ‘till broad day light We’re gonna rock around the clock tonight When the chimes ring five and six and seven We’ll be rockin’up in seventh heav’n We’re gonna rock around the clock tonight We’re gonna rock, rock, rock ‘till broad day light We’re gonna rock around the clock tonight When it’s eight,nine, ten, eleven too I’ll be goin’strong and so will you We’re gonna rock around the clock tonight We’re gonna rock, rock, rock ‘till broad day light We’re gonna rock around the clock tonight When the clock strikes twelve, we’ll cool off, then Start a rockin’round the clock again We’re gonna rock around the clock tonight We’re gonna rock, rock, rock ‘till broad day light We’re gonna rock, gonna rock around the clock tonight |
L’una, le due, le tre, le quattro, rock Le cinque, le sei, le sette, le otto, rock Le nove, le dieci, le undici, le dodici, rock Faremo rock tutta la notte Fatti bella e vieni con me, tesoro Ci divertiremo quando l’orologio segnerà l’una Faremo rock tutta la notte stanotte Faremo rock, rock fino a giorno fatto, Faremo rock, rock per tutta la notte stanotte. Quando l’orologio segnerà le due, le tre, e le quattro Se la band rallenterà, chiederemo urlando che continui, Faremo rock tutta la notte stanotte Faremo rock, rock fino a giorno fatto, Faremo rock, rock per tutta la notte stanotte. Quando le campane suoneranno le cinque,le sei, le sette, Staremo facendo il rock al settimo cielo, Faremo rock tutta la notte stanotte Faremo rock, rock fino a giorno fatto, Faremo rock, rock per tutta la notte stanotte. Quando sono le otto, le nove, le dieci ed anche le undici Ci darò dentro, ed anche tu, Faremo rock tutta la notte stanotte Faremo rock, rock fino a giorno fatto, Faremo rock, rock per tutta la notte stanotte. Quando l’orologio batterà le dodici, ci daremo una calmata, e poi cominceremo a rock continuamente, Faremo rock tutta la notte stanotte Faremo rock, rock fino a giorno fatto, Faremo rock, rock per tutta la notte stanotte. |
Per quelli invece (e saranno la stragrande
maggioranza) che conoscono il “luogo” di
provenienza di questo che rimane comunque un
divertente rock’n’roll, resterà sempre il
mistero: ma chi l’ha mai veramente cantata
Happy Days ? Già perché gli interpreti della
canzone vengono genericamente accomunati
sotto la miserella dizione “Il cast di Happy
Days”. E allora torniamo a quelli che non sanno cosa fosse “Happy Days” per spiegare loro che “Happy Days” (intesa come serie televisiva) è stata in un’epoca in cui “Beautiful”, “Dallas”, “Dynasty” e telenovelas varie non erano ancora entrate a sfibrare la pazienza dei telespettatori italiani, il telefilm – parola caduta nell’oblio di un colpevole silenzio – più seguito dai giovani teenager italiani verso la metà degli anni settanta. Chi non ricorda Fonzie ? e Richie Cunningham, e il bar di Arnold ? E tutta una serie di personaggi semplici, spontanei, freschi, anche se un po’ stereopatici (pensiamo a Fonzie – diminuitivo di Arturo Fonzarelli, al secolo l’attore Henry Winkler: un italo-americano bullo e mangia-ragazze che diceva hey !! oppure wow !!? L’ambientazione è obbligatoriamente quella dell’America anni cinquanta: il college e le calzine bianche corte delle “preppies”; le felpe con la grande iniziale stampata sul davanti per i maschietti; mazze da baseball e Joe di Maggio; grandi alberi di Natale e timidi corteggiamenti all'ombra del vischio. Si è vero, l'Italia cosa centra con questo ? forse niente, ma era bello pensare che anche noi potessimo avere un bar sotto casa che si chiamava Arnold’s invece che Bar trattoria Mario, dove mangiare hot dog e bere Pepsi o Coca Cola, invece che panini al salame. Dove potessimo avere un amico un po’ bullacchiotto ma buono come il pane, genitori comprensivi che lasciavano libera la casa nei fine settimana e, perché no? Una bella Chevrolet per andare a prendere Mary-Ann sotto casa. Insomma chi ha avuto la fortuna di essere un fan di Richie & Fonzie, non li dimenticherà mai, perché hanno fatto parte di un momento importante della crescita (è dire troppo ?) di ciascuno. Chi non l’ha vista….bè spiacenti per loro. Si accontenteranno di farselo raccontare da chi c’era, si accorgerà d’un botto come il tempo passa velocemente, senza nemmeno avvisare. Ho capito che cosa era “Happy Days”, potrebbe dire a questo punto un neofita, uno che non c’era: era una situazione comedy. Facendole perdere così tre quarti della sua freschezza. |