ADDIO CINDY WILLIAMS

(22 Agosto 1947 - 25 Gennaio 2023)

 

CINDY WILLIAMS È MORTA: ADDIO ALL'ATTRICE DI LAVERNE & SHIRLEY, SPIN-OFF DI HAPPY DAYS Ci ha lasciato l'interprete di SHIRLEY FEENEY




  È morta all'età di 75 anni, dopo una breve malattia, Cindy Williams, l'attrice diventata famosa per aver interpretato il personaggio di Shirley Feeney in Happy Days, per poi guadagnarsi la sua serie spin-off in Laverne & Shirley. Formando coppia fissa con l'amica e coinquilina Laverne DeFazio (interpretata da Penny Marshall, morta nel 2018), le due vennero introdotte nella serie madre come conoscenti di Fonzie, il quale cerca di combinare un doppio appuntamento con loro e Richie Cunningham, finito poi in modo rocambolesco. I due personaggi conquistarono talmente l'attenzione del pubblico da meritarsi una sitcom tutta per loro, iniziata nel 1976 e andata avanti per otto stagioni, ricevendo sei nomination ai Golden Globe e una agli Emmy: nel suo terzo anno era diventata la serie comica più vista negli Stati Uniti.

Nata a Los Angeles il 22 agosto 1947, dopo una parentesi a Dallas, in Texas, tornò in California dove studiò recitazione ma soprattutto iniziò a ottenere numerosi ruoli: il primo exploit avvenne però interpretando la fidanzata di Ron Howard (il futuro Richie, appunto) in American Graffiti del 1973. Il vero successo venne però appunto con Laverne & Shirley, anche se Williams fu costretta ad abbandonare la serie dopo i primi episodi dell'ottava stagione, in quanto incinta (i produttori non erano entusiasti della sua gravidanza, non potendo farla coincidere con quella di Shirley, e lei stessa aveva avuto screzi con la collega Marshall, anche se le due si riconciliarono anni dopo). In seguito comparve saltuariamente in diverse serie come Settimo cielo, Perfetti ma non troppo, Otto semplici regole e Law & Order: Special Victim Unit, mentre a quanto pare stava lavorando proprio negli ultimi mesi a una serie di corti musical per Prime Video, intitolata Sami.

La morte di nostra madre, la gentile e divertente Cindy Williams, ci ha dato una tristezza insormontabile che non riusciamo veramente a esprimere", si legge nel comunicato diffuso dai due figli, Zak e Emily Hudson: ”Conoscerla e amarla è stata una gioia e un privilegio. Era unica, bellissima, generosa, con un brillante senso dell'umorismo e uno spirito brillante amato da tutti". A ricordarla con affetto anche Henry Winkler, l'interprete del mitico Fonzie: “Cindy è stata un'amica e una collega da quando ci siamo incontrati sul set di Happy Days nel 1975. Non c'è stato una volta in cui non fosse cortese, premurosa e gentile”, ha fatto sapere l'attore: “Il talento di Cindy era senza limiti, non c'era genere che non potesse conquistare. Sono così felice di averla conosciuta”.

Addio a Cindy Williams, protagonista della fortunata sitcom "Laverne & Shirley". Con Penny Marshall (Laverne) furono protagoniste dal 1976 al 1983 di una delle serie tv più popolari della tv a stelle e strisce. Rivestì anche il ruolo della fidanzata di Ron Howard in "American Graffiti" di George Lucas.

Williams è deceduta a Los Angeles mercoledì scorso dopo una breve malattia, hanno detto i suoi figli, Zak ed Emily Hudson, in una dichiarazione rilasciata attraverso la portavoce della famiglia Liza Cranis. "La scomparsa della nostra gentile ed esilarante madre, Cindy Williams, ci ha portato una tristezza insormontabile che non potrebbe mai essere veramente espressa", si legge nella nota. "Conoscerla e amarla è stata la nostra gioia e il nostro privilegio. Era unica nel suo genere, bella, generosa e possedeva un brillante senso dell'umorismo e uno spirito brillante che tutti amavano". Williams ha anche recitato nel film “American Graffiti” del regista George Lucas del 1973 e in “The Conversation” diretto da Francis Ford Coppola dell'anno successivo.
   

  Ma era di gran lunga conosciuta per 'Laverne & Shirley', lo spin-off di 'Happy Days' che andò in onda su ABC dal 1976 al 1983 e che nel suo apice fu tra gli spettacoli più popolari della tv a stelle e strisce. La Williams prese parte anche ad altre serie di successo come: “Sulle strade della California” (1975); “Il tocco di un angelo” (1996) e “Law & Order - Unità vittime speciali” (2004). Nel 1975 fu candidata ai Bafta come miglior attrice non protagonista per “American Graffiti” e nel 1978 fu candidata ai Golden Globe come miglior attrice protagonista in una serie o commedia musicale “Laverne & Shirley”.

Per la Williams l'esperienza della sitcom si chiuse in maniera traumatica. Nel 1982 infatti rimase incinta e volle ridurre il suo orario di lavoro. Quando le sue richieste non furono soddisfatte, abbandonò il set e intentò una causa contro la casa di produzione. Durante l'ultima stagione le sue apparizioni furono così sporadiche.    POTEVA ESSERE LA PRINCIPESSA LEIA DI "STAR WARS"  La sua carriere di attrice era iniziata a fine anni 60 con piccoli ruoli in televisione in serie come "Room 222", "Nanny and the Professor" e "Love, American Style". La svolta arrivò nel 1973 con il ruolo in "American Graffiti". Il film fu un precursore del boom del revival Anni 50 e 60 che sarebbe scoppiato di lì a poco.

L'anno successivo sarebbe stato trasmesso "Happy Days" che aveva tra i protagonisti uno degli attori di "American Graffiti", Ron Howard. E proprio in "Happy Days", che sarebbe diventata un fenomeno anche in Italia, fecero la loro prima apparizione i personaggi di Laverne e Shirley. George Lucas la prese in considerazione anche per il ruolo della principessa Leia in "Star Wars", preferendole poi alla fine Carrie Fisher.   Negli ultimi trent'anni, la Williams è stata ospite di decine di serie televisive, tra cui "7th Heaven", "8 Simple Rules" e "Law and Order: Unità vittime speciali". Nel 2013, lei e Penny Marshall sono apparsi in un episodio tributo a "Laverne & Shirley" della serie di Nickelodeon "Sam and Cat".
   
 
 
Il cordoglio dei colleghi:

ANSON WILLIAMS: Sono devastato. Non riesco a smettere di piangere. L'amico più talentuoso, altruista, generoso, gentile è passato ingiustamente. Difficile da elaborare. Riposa in pace, Cindy. Amore, Anson.

RON HOWARD: Ron Howard ricorda la costar di "American Graffiti" Cindy Williams: "Un'energia da sorella maggiore intorno a me". L'attore ha ricordato l'ultima volta che ha visto la Williams, dicendo di essere rimasto colpito dalla sua "intelligenza, energia e senso dell'umorismo", aggiungendo che "è davvero uno shock immaginare che la scintilla sia svanita".

HENRY WINKLER: Cindy è stata mia amica e collega professionale da quando l'ho incontrata sul set di Happy Days nel 1975. Non sono mai stato in sua presenza quando non era gentile, premurosa e gentile. Il talento di Cindy era illimitato. Non c'era un genere che non potesse conquistare. Sono così felice di averla conosciuta.