Nato a New York da un produttore
cinematografico figlio di immigrati italiani
(il nome originale era Masciarelli) il 13
novembre 1934, il regista ha iniziato la sua
carriera negli anni Settanta in ambito
televisivo realizzando show diventati poi di
culto come Happy Days, Mork e Mindy e
Laverne & Shirley. Anche attore (una lunga
carriera iniziata negli anni Sessanta che
l'ha portato poi a comparire tra l'altro in
episodi di E.R., medici in prima linea,
Sabrina, vita da strega, Brothers and
Sisters e La vita secondo Jim), Garry
Marshall ha esordito come regista
cinematografico all'inizio degli anni
Ottanta con commedie come L'ospedale più
pazzo del mondo e Flamingo Kid con Hector
Elizondo, il suo attore feticcio, presente
in quasi tutti i suoi film (era il concierge
di Pretty Woman). Nel 1990 il film che lo
fece conoscere in tutto il mondo e che rese
Julia Roberts una star: la versione
contemporanea e newyorkese della favola di
Cenerentola: una prostituta viene ingaggiata
da un fascinoso uomo d'affari pieno di soldi
che finisce per innamorarsene. "Feel good
movie" per eccellenza che fa sempre ascolti
da sogno quando ripassa in tv. Nel '99 la
rèunion di Roberts e Gere per Se scappi ti
sposo aveva incassato nel mondo 309 milioni
di dollari. Marshall, dopo aver scoperto Julia Roberts, ha contribuito alla nascita di un'altra giovane star di Hollywood, Anne Hathaway che prima del successo de Il diavolo veste Prada era stata protagonista delle commedia Pretty Princess e di Principe azzurro cercasi, accanto a Julie Andrews. Attivo fino alla fine (il suo Mother's Day con Jennifer Aniston, Julia Roberts e Kate Hudson è ancora nelle sale italiane) negli ultimi anni ha realizzato soprattutto commedie corali con grandi star spesso ambientate durante le festività americane, ad Appuntamento con l'amore (ambientato nel giorno di San Valentino) con Anne Hathaway, Ashton Kutcher e Bradley Cooper, sono seguiti Capodanno a New York e appunto Mother's Day sulla festa della mamma. |
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Molto amato nel mondo di Hollywood, il regista è stato subito ricordato da Henry Winkler, che nella serie Happy Days interpretava Fonzie, e da Richard Gere. L'attore televisivo ha scritto su Twitter: "più grande della vita, tra i più divertenti che abbia conosciuto, saggio e quello che si può definire un amico. Riposa in pace Garry Marshall grazie per la mia vita professionale, la lealtà, l'amicizia e la generosità". Anche Richard Gere ha ricordato il regista con una dichiarazione: "Incontrare Garry nella mia vita è stata una benedizione. È stato la forza vitale e l'impulso di Pretty Woman, un capitano irremovibile su una nave che poteva facilmente ribaltarsi. È stato un uomo fantastico, marito e padre che ha portato vera gioia, amore e buon umore in tutti quelli che ha incontrato. Tutti amavano Garry. È stato un mentore, un sostenitore e una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato. Aveva un cuore di oro puro e un'anima da monello". | |||
Aveva diretto Pretty Woman, ma aveva creato anche Happy Days. E’ morto all’età di 81 anni Garry Marshall, una delle menti più creative della Hollywood anni ottanta e della tv americana anni settanta, quella dei telefilm poi impressi nell’immaginario planetario. Per dire, Marshall nel 1974 ha inventato Fonzie e Richie Cunningham. Nel 1978 l’alieno Mork della celebre serie Mork e Mindy. Basterebbe già questa concatenazione di titoli e ricordi, di risate e romanticismo pop, per decretare successo e brillantezza, di un signore che della sua arte non ha mai fatto vanto. | |||
IL RICORDO DI DON MOST (RALPH MALPH) Il mio primo incontro con Garry Marshall è stato nel mese di ottobre 1973. E 'stato durante il mio provino agli studi di Paramount per il pilota di "Happy Days". Ero venuto a Los Angeles da New York qualche mese prima, cercando di ampliare le mie opportunità di recitazione. Ero stato ospite su vari spettacoli televisivi, ma questo era il mio primo provino serio per un ruolo regolare in una serie. Io ero uno di circa 10 attori, ed ero comprensibilmente nervoso. Quando fu il mio turno, Garry (che dirigeva i provini) immediatamente mi ha fatto sentire a proprio agio. Era molto incoraggiante, e la sua direzione è stata molto chiara e concisa. Io però, non ero entusiasta della mia prestazione, e non pensavo che mi sarei scelto per il ruolo di Potsie, il personaggio che dovevo interpretare. Il mio istinto aveva avuto ragione, quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi che non ho avuto quella parte. Ma mi ha detto i dirigenti è piaciuto il mio provino così tanto, hanno voluto creare un ruolo regolare per me nello show. Era chiaro che Garry aveva molto contribuito in questa decisione, quindi gli devo una quantità enorme di gratitudine per avermi permesso di diventare parte di un tale spettacolo di successo e iconico che è diventato parte della storia della TV Americana. I miei ricordi più vividi mentre lavoravo con Garry vanno alla terza stagione dello show, quando abbiamo iniziato le riprese di fronte a un pubblico. Con questo formato, avremmo avuto diverse opinioni dello spettacolo per gli scrittori e produttori, seguita da una sessione di note con tutti gli attori, il nostro regista, Jerry Paris, e Garry leader. Queste sessioni erano incredibilmente creative e vibranti. Mi ricordo ammirando il modo in cui Garry trovava le soluzioni per i problemi che gli attori avevano, e come avrebbe potuto trovare modi per rendere le scene migliori. Garry sembrava avere una capacità innata di fare quasi nulla divertente. |
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Ogni volta che è venuto sul set, tutti noi sapevamo che sarebbe stati bei momenti, condividendo risate e imparando qualcosa di prezioso lungo la strada. Gli piaceva promuovere un senso di famiglia per tutti noi, e ha stabilito un grande feeling per tutti. Uno dei modi che ha fatto questo è stato di formare un "Happy Days", squadra di softball. Sapeva che un gruppo di noi aveva giocato, e anche lui amava giocare. Così ha creato il nostro team - composto da cast e la troupe – per recarsi nei diversi luoghi di campionato più importanti in tutto il paese per giocare a scopo di beneficenza prima del gioco vero e proprio. Naturalmente, Garry stesso ha iniziato dirigendo film verso la fine della corsa "Happy Days", e aveva un enorme serie di successi. In cima a questo, sembrava avere un talento per la creazione di stelle, come Julia Roberts in "Pretty Woman" e Anne Hathaway in "Pretty Princess". Garry veramente amato e apprezzato gli attori, ed era il loro migliore amico. Egli lascia dietro di sé un corpo enorme e impressionante di lavoro, e credo di poter tranquillamente dire che chiunque abbia mai lavorato con lui non potrà mai dimenticare l'esperienza, e lui mancherà molto.a me tantissimo. | |||
IL RICORDO DI
HENRY WINKLER
(FONZIE) "Potrei parlare all'infinito della carriera in TV del grande Garry Marshall … ma menzionarlo solo come creatore di intrattenimento avrebbe lasciato fuori il 90 percento del motivo per cui Garry Marshall era uno degli uomini più amati nella storia della nostra attività. ", Ha detto Winkler. “Ha creato senza sforzo. Avrebbe avuto un'idea, ci avrebbe pensato e sarebbe uscito dalla sua mente come un genio da una bottiglia. Era leale. Aveva generosità di spirito e conoscenza. Dovrei sapere, mi ha dato la mia carriera. " Winkler proseguì, con un'impressione impeccabile di Marshall: “Garry diceva sempre: 'Altre persone fanno la televisione importante. Faccio ricreazione. ' Quindi, a nome di tutti noi, Garry, grazie per averci invitato nel tuo cortile della scuola. " |
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"Mentore e amico": il ricordo di attori,
registi e produttori Basta dare uno sguardo
a Twitter per vedere come il cordoglio
intorno alla morte di Garry Marshall abbia
unito attori di diverse generazioni. Tom Hanks lo ricorda come un "uomo meraviglioso, esilarante, dotato di grande umanità e del dono della narrazione". In tanti lo definiscono "mentore e amico", da Ashton Kutcher a Melissa Joan Hart – protagonista della serie "Sabrina Vita da Strega", in cui Marshall lavorò come attore – che lo ricorda con affetto ("Mi mandava gli auguri di Natale e compleanno, è stato veramente un'ispirazione, un'anima splendida e una persona adorabile. per non parlare della televisione epica che ha creato per tutti noi!"), fino al collega Ron Howard, per cui "la creatività e l'autorevolezza" di Marshall "erano gigantesche". A ricordare il regista sono anche Steve Carell, l'icona degli anni Settanta Bo Derek, attrici giovani come Anna Kendrick e Jessica Alba, la produttrice di Grey's Anatomy Shonda Rhimes, l'interprete Sarah Paulson che recitò per lui in "Un amore speciale" ("Sarò eternamente in debito con te"), Rob Lowe ("Mi hai dato un lavoro a 15 anni e a mia moglie quando ne aveva 18. Hai cambiato le nostre vite"), Goldie Hawn e sua figlia Kate Hudson e il mitico "Fonzie" Henry Winkler: "Grazie per la tua lealtà, amicizia e generosità". La figlia di Robin Williams: "Hai fatto tanto per papà" Particolarmente toccante il messaggio di Zelda Williams, figlia di Robin. Per uno strano caso del destino, proprio domani, 21 luglio, l'attore avrebbe compiuto 65 anni; venne lanciato da Marshall in "Mork e Mindy": "Hai cambiato per sempre la vita di mio padre, e quindi la mia. Grazie per aver fotografato la felicità nei tuoi film". |
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