AMERICAN GRAFFITI

(Dov'eri nel 1962 ?)




 


  Il film parla delle disavventure di alcuni ragazzi californiani in una notte d’Estate del 1962. John, Terry, Steve e Curt sono quattro amici che hanno appena ottenuto il diploma e sono così arrivati alla fine degli studi: ma nello stesso tempo per loro la fine dell’adolescenza è vicina. Il loro pensieri sono ancora conquistati dalle belle macchine e le belle ragazze, anche se in mezzo ai tanti desideri si intravedono chiaramente i problemi tipici della crescita quando si avvicina la maturità.

A questi ragazzi non manca la spavalderia e l’entusiasmo di vivere, e le insicurezze vengono collaudate attraverso una serie di situazioni che sfociano nel classico duello automobilistico.E gli anni cinquanta finirono La storia dei decenni, si sa, non segue le banali convenzioni numeriche degli umani. E così, si può dire che gli anni cinquanta finirono, per l’America, in quell’estate del 1962.

Andava in scena il crepuscolo dell’ottimismo, di un’adolescenza spirituale che aveva visto gli States vivere di sicurezze e di vittorie. Con quell’estate tutto cambiò, nell’aria che si respirava, ma anche nelle quattro anonime vite di Steve (Ron Howard), Curt (Richard Dreyfuss), John (Paul Le Mat) e Terry (Charles Martin Smith) perfetti boys americani destinati a cambiare esistenza, ad andare cioè al college, in altre città, e diventare adulti.

E se da due anni a quella parte l’America avrebbe avuto dubbi di ogni tipo su se stessa (l’impegolamento in Vietnam tanto quanto la British Invasion musicale guidata dai Beatles, che facevano tremare anche King Elvis), i quattro scavezzacolli avrebbero fatto lo stesso con il proprio ego.
   


  IInsomma, si diventa adulti: giovinezza adios. Guardare American Graffiti oggi, senza sapere cosa ha rappresentato, può lasciare perplessi. Eppure quello fu il film giusto al momento giusto per una generazione e l’astuto regista George Lucas (prodotto da Francis Ford Coppola, uno che di dollari se ne intende) lo aveva intuito.

Sulle note del più elettrizzante rock’n’roll, sbattuto sul piatto dal mitico DJ Lupo Solitario, i ragazzi di American Graffiti affrontano, nell’ultima notte di libertà estiva prima del college, le ore più intense che si possono immaginare: Steve pensa seriamente a mollare la fidanzata, il burinotto John – T-shirt bianca con sigarette avvolte nella manica – non sa che fare di se stesso e della sua turbolenta macchina sportiva, Curt e Terry cercano di darsi una mossa con le donne, possibilmente giuste. American Graffiti fu decisamente un prototipo, per molti film abili nel parlare alle rispettive generazioni, con tanto di sogni infranti.
   


Le riprese del fil sono iniziate nell’Estate del 1972, con un budget di 750.000 $ e un cast di attori (allora) sconosciuti. Il film era più di una scommessa, fu prodotto dalla Universal Pictures.

Nel 1974 ricevette 5 Nominations per gli Oscar. Quell’anno il film più premiato fu però "La stangata". Nella primo anno di programmazione guadagno ben 55 milioni di dollari e ottenne un enorme successo di pubblico. Nel 1998 il film è stato votato e inserito nella lista dei 100 film superlativi dell’American Film Institute.

Nel 1998 è stato realizzato un documentario con interviste a Lucas, Coppola, Le Mat, Ford, Clark, Dreyfuss, Howard e altri ancora sulla fase di realizzazione del film a partire dalle origini difficoltose fino al fenomeno del box-office.

A lato
George Lucas durante le riprese del film
   


Cast
Interpreti - Personaggi
Richard Dreyfuss - Curt Henderson
Ron Howard – Steve Bolander
Paul Le Mat – John Milner
Charles Martin Smith – Terry "The toad" Fields
Cindy Williams – Laurie Henderson
Candy Clark – Debbie Dunham
Mackenzie Phillips – Carol
Wolfman Jack – Disc Jockey
Bo Hopkins – Joe
Manuel Padilla Jr. – Carlos
Beau Gentry – Ants
Harrison Ford – Bob Falfa
Jim Bohan – ufficiale Holstein
Jana Bellan – Budda
Deby Celiz – Wendy
Where were you in 1962? USA, 1973 Regia: George Lucas. Contributi alla storia: George Lucas e Gloria Katz. Genere: commedia (comedy/drama). Durata: 110 min Debuttò in Usa il 1 agosto e il giorno dopo fu presentato al Festival di Locarno. Ottenne incassi straordinari, vinse il Golden Globe e conquistò 5 nomination all'Oscar. Indimenticabile la colonna sonora.

   

Agosto 2013
40 candeline per American Graffiti Il film cult sui giovani del 1973 di George Lucas con Ron Howard Compie 40 anni il primo capolavoro di George Lucas. Il film, omaggio nostalgico del regista alla sua gioventu' e celebrazione di un' America che stava per perdere l'innocenza, diventato un vero e proprio cult.  Lucas racconta  le scorribande di quattro adolescenti di Modesto (in California) in una notte, che sembra eterna, a cavallo  tra anni '50 e '60 Il cast era composto da attori all’esordio destinati al grande successo hollywoodiano, come Richard Dreyfuss, Ron Howard, Harrison Ford