L'immagine a lato è la prima cosa che ho
visto appena sono entrato nel ristorante 12
Apostoli. Il sogno si stava per realizzare.
Ma partiamo dall'inizio... Verona, sotto un intenso nubifragio io ed alcuni amici ci siamo incamminati verso il ristorante dove lì a poco avremmo incontrato Henry Winkler, il nostro amatissimo Fonzie. L'emozione cresceva di minuto in minuto. Arrivato nei pressi del ristorante mi sono ritrovato con alcuni amici con cui avevo fissato questo fantastico incontro. Fatte le presentazioni siamo entrati nell'ingresso del ristorante dicendo che eravamo di HAPPY DAYS ITALIA ed avevamo l'invito strettamente personale per il pranzo. Con grande gentilezza ci hanno fatto entrare. Passano circa 15 minuti e davanti al ristorante si ferma un auto da dove, accompagnato da alcune persone, Henry Winkler scende ed entra nel ristorante che oramai ospitava tutti gli invitati, circa una trentina. Incredibile, ero ad un metro dalla persona che sempre sognato di conoscere. Passa qualche istante e sotto una marea di flash di macchine fotografiche, lui prende la sua telecamera ed inizia a filmare noi. Una cosa strepitosa, mi avevano detto dell'estrema simpatia di questo uomo però adesso i miei occhi ne avevano la certezza. Il ristorante era riservato solo per questo evento e quindi chiuso al pubblico. |
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Nella foto Henry Winkler e Stefano Baldi (fondatore di Happy Days Italia) |
Nella caratteristica e bellissima sala, vi
era un tavolo a forma di ferro di cavallo
dove al centro c'era il posto riservato a
Henry Winkler, ai lati dell'attore,
l'interprete ed alcuni rappresentati della
casa editrice che ha pubblicato il suo nuovo
libro in Italia. Il mio posto a tavola era
ad un metro da lui. Una volta seduto, Henry
Winkler, ha iniziato a guardare come se
praticamente eravamo tutti presenti e poi
alzandosi in piedi ha salutato, stringendo
la mano, tutti gli invitati uno per uno.
Essendo molto vicino a lui il mio turno è
arrivato quasi subito. Mi ha dato la mano
sorridendo e alla mia esclamazione "Hi Mr.
Winkler", lui ha risposto sorridendo "How
are you". Che dire, mi sono passate davanti tutte le scene della sitcom Happy Days. Avevo davanti la persona che mi aveva fatto passare ore e ore in allegria e spensieratezza. Guardandolo bene anche se non più giovanissimo ho trovato in lui alcuni gesti, involontari sicuramente, alla Fonzarelli. Passati in rassegna tutti gli invitati è tornato al suo posto ed abbiamo iniziato a mangiare. Finito l'antipasto, in attesa del primo, mi sono avicinato e regalandogli la targa di HAPPY DAYS ITALIA gli ho chiesto se poteva farmi un autografo su di un pezzo del mio jukebox Seeburg HF100G (quello della serie televisiva), un pò sorpreso ha preso il pennarello dalle mie mani e lo ha firmato, scrivendo oltre alla data anche la scritta THE FONZ per poi Restituirmi il pennarello con un bellissimo sorriso. Successivamente mi ha firmato anche alcune foto presenti in questa pagina. |
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Henry Winkler e Stefano Baldi fondatore di Happy Days Italia |
Stefano Baldi fondatore di Happy Days Italia premia Henry Winkler |
Henry Winkler mentre autografa una parte del mio Jukebox |
La targa consegnata a Henry Winkler Durante
l'incontro Stefano Baldi fondatore di HAPPY
DAYS ITALIA ha premiato Henry Winkler. "A Henry Winkler con immensa stima ed amicizia" |
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