JERRY LEE LEWIS 


JERRY LEE LEWIS (di Franco Meini)

Jerry Lee è nato in una povera famiglia di Ferriday, in Louisiana; figlio di Elmo e Mamie Lewis, iniziò a suonare il pianoforte in gioventù insieme a due cugini, Mickey Gilley e Jimmy Lee Swaggart. Il suo modo di suonare è stato influenzato dal vecchio pianista e cugino Carl McVoy, insieme ovviamente a ciò che ascoltava per radio e soprattutto dalla musica nera, che ascoltava presso la Haney's Big House; in questo modo Lewis ha potuto creare un suo personale stile, che consiste in un mix di rhythm and blues, boogie woogie, gospel e country music.

Lasciata alle spalle la musica religiosa, Lewis divenne parte del nuovo sound rock and roll, pubblicando il suo primo disco nel 1954. Due anni dopo, presso gli studi della Sun Records a Memphis (Tennessee), il produttore Jack Clement scovò e scritturò Lewis per l'etichetta Sun, mentre il proprietario Sam Phillips era impegnato in un viaggio in Florida. Jerry Lee divenne un session musician, suonando il pianoforte per gli altri artisti della Sun, tra cui Billy Lee Riley e Carl Perkins. Durante questo periodo fece parte di una jam session nota come il Million Dollar Quartet, che vedeva oltre a Lewis anche la presenza di Elvis Presley, Carl Perkins e Johnny Cash. La prima produzione di Lewis sotto l'etichetta Sun fu la sua particolare versione del brano di Ray Price Crazy Arms. Nel 1957 il pianoforte e il puro rock and roll sound del brano Whole Lotta Shakin' Goin' On gli diedero fama internazionale.
   


Il gruppo che accompagnò Lewis nell'incisione del singolo era composto dal cugino J.W.Brown al basso, Jimmy Van Eaton alla batteria e Roland Janes alla chitarra; il pezzo fu registrato al primo tentativo. Seguì quella che sarebbe diventata la sua maggiore hit, Great Balls of Fire.

Altri grandi successi in quell'anno furono i singoli Breathless e High School Confidential, quest'ultimo facente parte della colonna sonora del film omonimo (in Italiano Operazione Segreta) diretto da Jack Arnold ed uscito nel 1958 in cui egli ebbe un piccolo ruolo.
   


Ehi, piccola!-Dicono che potresti innamorarti di Elvis, oppure ti piacerebbe ascoltare Jakie Wilson. Aspetta un minuto, piccola voglio dirti questo: Il tuo amore per Elvis, non potrebbe durare molto tempo -Ti stuferai di lui vedendolo entrare nella tua stanza contorcendosi i fianchi.

E, Jakie Wilson, potrebbe parlare e parlare, però ti stuferai subito vedendo i suoi movimenti, -Questo non ti succederà con me, piccola, credimi! Così diceva la canzone incisa da Jerry Lee Lewis nel 1961. Se il Rock’n’Roll ebbe un figlio sentimentale, questo fu Roy Orbison, oppure un americano del sud senza troppe pretese, questo fu Carl Perkins, oppure tra i più turbolenti, questo fu Jerry Lee Lewis, anima burrascosa, fu quello che dette più risalto alla propria leggenda disprezzando i costumi sociali più elementari, trasformando i Rock’n’Roll in musica da baldoria per gente avvelenata e senza scrupoli.

Chiudendo i concerti, più delle volte incendiava il piano: così avvenne anche la sera che venne chiamato a fare da supporto a Chuck Berry in uno show organizzato da Alan Freed. Versò benzina sul piano incendiandolo sulle note di urlando: -mi piacerebbe vedere chi supera me stesso!- Il Rock’n’Roll, viveva anche di personaggi come lui, in molti andavano solo per vederlo tirar fuori il pettine dal taschino passandolo nei lunghi capelli ondulati, tra le grida del pubblico.
   


Datemi i soldi ed un piano- diceva Jerry Lee Lewis, e in 15 minuti sarete tutti qui urlando, saltando e tremendo posso cantarvi una canzone diecimila volte però ogni volta in modo diverso come fosse nuova, e se qualcuno si azzardava a criticarlo, rispondeva che solo lui era .

Ferriday Louisiana anno 1935, li nacque Jerry Lee Lewis, e a 15 anni era già un professionista del piano suonando per una radio locale.Fu quando si presentò da Sam Philips a Menphis con le sue canzoni, che la Sun Records lanciò la bomba Jerry Lee Lewis. Con nel 1957 si vendettero un milione di copia, convertendo Lewis in una stella in soli due mesi.