Fonzie vince per Barry. Assegnato ad Henry
Winkler il famosissimo Fonzie di Happy Days,
il primo Emmy Award. nella notte degli oscar
della TV, Winkler ha vinto per il ruolo di
Gene Cousineau in "Barry" come attore non
protagonista. L'attore ha ricevuto una standing ovation mentre si avvicinava per accettare il premio che segna la prima vittoria di Winkler e la sua sesta nomination agli Emmy . L'attore di Happy Days è stato premiato come miglior attore non protagonista in una comedy per Barry Agli Emmy Awards 2018 è stata una grande serata per La fantastica signora Maisel, premiata come miglior serie comedy, e per Game of Thrones, incoronato miglior drama. |
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Nei panni di Fonzie, l'attore aveva
vinto 2 Golden Globe, mentre ai Primetime
Emmy Awards aveva ottenuto finora altre 5
nomination, di cui 3 per Happy Days, ma
senza mai riuscire a portare a casa il
premio. All'età di 72 anni, finalmente
Fonzie ce l'ha fatta... volevamo dire, Henry
ce l'ha fatta! A oltre quarant'anni di distanza dall'esordio del telefilm di Garry Marshall, «Fonz» è Miglior attore non protagonista in una serie comedy per lo show Hbo Barry. «Ho solo trentasette secondi» ha dichiarato l'immortale Fonzie sul palco degli Emmy che oggi ha settantadue anni, «ma ho scritto questo quarantatré anni fa. Skip Brittenham mi ha detto una volta "se stai al tavolo di gioco abbastanza a lungo, saranno le fiches a venire da te" e stasera ho sbancato». Henry Winkler, a sua detta nel backstage della cerimonia, aveva ventisette anni quando ha iniziato con Happy Days, il telefilm di Garry Marshall del 1974 che l'ha reso celebre. |
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Un Emmy grazie a Barry (mai arrivata in Italia) A portare Winkler sul palco della 70esima edizione dei prestigiosi premi è stata Barry, la serie tv Hbo con il comico meglio noto per i suoi successi legati al Saturday Night Live Bill Hader (anche questi vincitore di un Emmy come Miglior attore protagonista in una serie comedy). Lo show di Alec Berg e dello stesso Hader è, in realtà, una tragicommedia: racconta di un ex Marine divenuto killer che, in preda a una sorta di crisi esistenziale, «inciampa» in una - apparentemente pessima - classe di recitazione presieduta da un ex uomo dello spettacolo di nome Gene Cousineau. Ed ecco Henry Winkler che interpreta proprio il bizzarro, decentrato eppure diretto maestro che, nonostante tutto, inietta nuova voglia di vivere nella mente dell'assassino in cerca di una nuovo capitolo. Mai arrivata in Italia, Barry è già uno degli show più interessanti dell'anno ed è innegabile che i premi ai suoi due personaggi centrali siano meritatissimi. |
Sbaragliando una prestigiosa concorrenza,
Henry Winkler è riuscito a sconfiggere uno
dei superfavoriti per la serata,
ovvero Alec Baldwin, vincitore dello scorso
anno nella stessa categoria per aver
interpretato il presidente degli USA Donald
Trump al Saturday Night Live. La serata è stata quindi magnifica per Winkler. Ma non solo per il prestigioso premio ricevuto, quanto anche per la mini-reunion che lo ha visto protagonista insieme a Ron Howard, regista, tra le altre cose di Solo: A Star Wars Story, nonché interprete del giovane Richie Cunninghamin Happy Days. |
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